Conclusioni
Prestazioni |
In ambito game le prestazioni sono in linea con le aspettative. Discreto il comportamento dell’overdrive che non genera overshoot, ma salti più evidenti avrebbero fornito una maggiore scelta. |
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Qualità |
Buona la calibrazione out-of-box e la qualità strutturale, ma qualche accorgimento migliorativo per i controlli nel menù OSD sarebbero stati apprezzati. |
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Ergonomia |
È un punto dolente questo per il monitor. Le regolazioni sono molto limitate e ci sono solo due ingressi video, mentre l’audio integrato è meglio dimenticarlo. Alza il punteggio la presenza della connettività Miracast. |
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Prezzo |
Il comunicato ufficiale riporta 299 euro come prezzo consigliato ed è decisamente alto a nostro avviso. In rete si trova già a circa 100 euro in meno; ecco, ora si ragiona. |
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Complessivo |
Parafrasando quello che ci siamo sentiti dire un po’ tutti da un professore al colloquio con i genitori, “il monitor non va male, ma potrebbe fare di meglio”. Ho sempre sognato di poterlo dire!
Il design del Philips 239C4QHWAB è carino, ma qualche accorgimento sui comandi del menù OSD per renderli di più comodo utilizzo avrebbe aiutato in condizioni di scarsa luminosità. A proposito di luminosità, la luminanza minima dei W-LED non scende come vorremmo dato che il punto minimo rimane di 130 cd/mq. Il pannello IPS da 6-bit A-FRC rimane nella media; buona la fedeltà e la copertura gamut, anche se abbiamo visto di meglio, e molto buoni rimangono gli angoli di visione. L’esemplare ha mostrato qualche difficoltà sul bleeding, ma è sempre dipendente dal montaggio del singolo monitor.
Il tempo di risposta è più che sufficiente per dilettarsi anche in attività videoludiche, dove però un overdrive più versatile avrebbe fatto piacere a chi cerca qualcosina in più. Per la natura della struttura, l’ergonomia viene penalizzata, vedasi anche l'inutilità di poter aggiungere i fori VESA per un sostegno wall mount, e gli ingressi video sono limitati a sole due porte, di cui una sola digitale (HDMI/MHL). Il produttore punta dunque tutto sulla tecnologia Miracast che può far piacere a chi vuole divertirsi giocando con lo smartphone / tablet, a chi vuole mostrare le proprie foto, video, film, e più in generale godere dell’utilizzo dell’unità mobile su un display da 23” invece di uno da una manciata di pollici. Il consiglio che lasciamo è quello di collegare comunque un set di casse audio dedicate, o headset se si è da soli, perché gli speaker integrati sono decisamente scarsi.
Il monitor Philips 239C4QHWAB può essere valutato per l’acquisto solo se si è alla ricerca della certificazione Miracast incorporata, senza voler ricorrere a dongle esterni anche dalle dimensioni di una chiavetta USB. Al prezzo di circa 200 euro, Il Philips è un valido acquisto per fare mirroring su un pannello IPS da 23”.
Pro
- Connettività Miracast
- Fedeltà a default
- Buon comportamento generale
- Software SmartControl
Contro
- Luminosità minima alta
- Ergonomia limitata
- Ingressi video
- Speaker audio
Si ringrazia Philips per il sample fornito
Andrea Fanfani
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